Rea: ‘Non avevo mai passato un momento così prima d’ora’
Il nordirlandese su un altro pianeta dopo la terza doppietta in stagione.
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) ha conquistato la terza doppietta stagionale oggi ad Imola, chiudendo entrambe le gare davanti al compagno di squadra Tom Sykes. Rea, che sta attraversando un incredibile momento di forma, è riuscito nella fantastica impresa di conquistare, fino ad ora, ben otto vittorie su dieci gare disputate, che lo portano ad un vantaggio di ben 87 punti sul primo degli inseguitori.
Per Sykes, invece, i due secondi posti rappresentano i migliori piazzamenti in stagione, con l’inglese che ora si trova al terzo posto della classifica, a 25 punti da Leon Haslam.
Jonathan Rea: “Questo weekend è stato incredibile e non so cosa dire, perché non ho mai attraversato un momento di forma tanto importante. Mi sto semplicemente godendo il momento. La chiave di questo fine settimana è stata quella di lavorare con Pere e Paolo venerdì e sabato per far sì di avere un pacchetto tecnico con il quale poter lottare in pista. In verità la gara di sei giri mi preoccupava un po’, perché il nostro set-up non era fatto per andare al massimo sin da subito, ma in ogni caso siamo riusciti a vincere. In gara 2 ho tenuto d’occhio il mio vantaggio ed Arturo dal muretto mi ha dato degli ottimi segnali. Quando il gap è salito a un secondo ho pensato semplicemente a continuare e ad evitare errori”.
Tom Sykes: “Abbiamo fatto dei passi avanti a questo round e sono molto velice. Jonathan è stato autore di una gran gara 2 e siamo riusciti a scappare via e fare il vuoto sugli avversari. Alla fine posso solo accettare che questo oggi era il massimo che potevamo fare. Jonathan era molto forte in alcune aree, io riuscivo in qualche punto a recuperare ma questa era la sua giornata. La cosa buona è che siamo riusciti a migliorare rispetto agli eventi precedenti ed alla passata stagione, quindi vuol dire che siamo sulla buona strada. Ci sono ancora delle piccolo cose da modificare ma continueremo il nostro lavoro a DOnington. Abbiamo fatto dei leggeri passi avanti, ma si sa che a questo livello possono fare una grande differenza. Vincere sarebbe stato meglio, ma sono felice”.